Il movimento di taglio, rettilineo alterno, è prodotto da un sistema biella-manovella comandato da un grande volano in ghisa, calettato su un albero di acciaio. L’albero, sottoposto a trattamenti termici che ne migliorano la resistenza, ruota su cuscinetti con rulli a botte, alloggiati in supporti con adeguate camere di lubrificazione. La biella, ottenuta da fusione, è dimensionata per resistere alle sollecitazioni derivanti dalla forza d’inerzia della messa in movimento. Una coppia di cuscinetti nel piede di biella e un cuscinetto di generose dimensioni nella testa, garantiscono la precisione del movimento nelle fasi di lavoro. Un motore, opportunamente dimensionato, comanda la rotazione del volano tramite una trasmissione a cinghie, per garantire un funzionamento regolare ed affidabile dell’intero sistema.

Il blocco viene sollevato da una piattaforma di acciaio ad alta resistenza su cui è alloggiato il carrello porta blocco. Il movimento verticale della piattaforma è comandato da quattro coppie vite-madrevite ed avviene tramite lo scorrimento di pattini solidali al sollevatore, su guide in acciaio Inox, prismatiche da un lato e piane dall’altro, avvitate alle colonne per consentirne l’eventuale sostituzione. Il contatto tra la piattaforma e le guide viene gestito da una particolare soluzione tecnica che sfrutta l’elasticità di molle a tazza precaricate. La lubrificazione del sistema pattini/guide avviene tramite acqua, mentre la coppia vite-madrevite viene lubrificata a grasso attraverso una pompa pneumatica.

Le colonne del telaio, realizzate in carpenteria metallica, supportano tutta la struttura di movimentazione del quadro portalame. In esse sono ricavate le sedi delle guide di scorrimento del sollevatore. Fissate rigidamente al terreno tramite bulloni di fondazione, presentano al loro interno una cavità nella quale eseguire una gettata di calcestruzzo per migliorarne la rigidità. Nella parte superiore sono lavorate a macchina per consentire il fissaggio delle travi. All’interno di queste ultime sono ricavate le sedi per le slitte di scorrimento trasversale.

La Trasmissione, che realizza il moto di traslazione verticale del sollevatore, è costituita da quattro riduttori angolari collegati alle coppie vite-madrevite e da due gruppi moto-riduttori che, assistiti da inverter, realizzano i movimenti rapidi e quelli di lavoro a velocità variabile.

Nella parte superiore della macchina è stata ricavata una struttura in acciaio, completamente zincato, che costituisce un pratico camminamento per le operazioni di ispezione. La struttura è accessibile con apposita scala ed è dotata di aperture per poter accedere al telaio portalame durante le operazioni di manutenzione e di montaggio delle lame.

L’intera apparecchiatura elettronica è gestita da un computer che regola, controlla e visualizza tutte le funzioni principali della macchina. (assorbimento motore volano, parametri di taglio, allarmi, organi in movimento, impianto lubrificazione, etc.).